L’abbraccio tra Matteo Salvini e Marine Le Pen sul palco allestito a Pontida va ben oltre il valore di un gesto simbolico.
Di fatto il leader della lega ha sottoscritto, davanti al suo popolo, oggi pomeriggio 17 Settembre, un patto di alleanza all’interno delle forze di centro-destra tra il primo partito di Francia, Rassemblement National, guidato da Maria Penn e il suo Carroccio.
Perché non ci fossero equivoci sulla collocazione della Lega all’interno della compagine governativa guidata da Giorgia Meloni, Salvini ha testualmente ribadito, all’inizio e alla fine del suo intervento, che tra “Matteo a Pontida e Giorgia a Lampedusa c’è un unico filo conduttore che li unisce”.
Semplificando verrebbe da dire che, per la proprietà transitiva, se Marine sostiene Matteo e Matteo sostiene Giorgia, Marine sostiene implicitamente anche Giorgia. In altre parole: esistono molte convergenze di vedute tra Lega, FdI e Rassemblement National.
Oggi quindi i 20.000/25.000? leghisti raccolti sul prato di Pontida hanno preso atto di essere già mobilitati per le elezioni europee del 2024 con il compito di lavorare per confermare anche a Bruxelles quella maggioranza di centro-destra che attualmente governa l’Italia.
Significativa l’ovazione che il popolo leghista ha tributato, con scroscianti applausi, al ricordo di Silvio Berlusconi riassunto in un breve filmato mandato in onda poco prima dell’intervento di Salvini.
Il messaggio che viene dal trentottesimo incontro di Pontida è chiaro. Tutte le forze europee di centro-destra (conservatori popolari, leghisti etc.) devono unirsi per creare una nuova maggioranza che promuova politiche in cui siano rispettate le identità e quindi le culture e le tradizioni dei diversi popoli del Vecchio Continente.
Salvini e Le Pen, senza giri di parole, hanno chiaramente sostenuto che l’Europa che hanno in mente loro non è quella, come l’attuale, che favorisce gli interessi di multinazionali e di grandi istituti finanziari, ma quella di milioni di artigiani, piccoli imprenditori, commercianti e semplici lavoratori.
La linea è tracciata, Lega e Fratelli d’Italia lavoreranno insieme per costruire una nuova maggioranza in Europa. Forza Italia sarà della partita?
didascalia: da sin. Matteo Salvini, Marine Le Pen